Progetto ITER
Il progetto ITER, attualmente in fase di sviluppo a Cadarache, nel sud della Francia, rappresenta una formidabile sfida scientifica e tecnologica del valore di oltre 20 miliardi di euro. Gestito da un consorzio di 35 paesi, che includono membri dell'Unione Europea, Stati Uniti, Russia, Cina, India, Giappone, Corea del Sud ed altri, ITER si pone come obiettivo quello di generare energia pulita, sicura e virtualmente illimitata per soddisfare le crescenti esigenze delle generazioni future. Allo stesso tempo, il progetto mira a superare i limiti attuali della conoscenza e dell'innovazione, aprendo nuovi orizzonti nel campo della ricerca scientifica e tecnologica.
ITER, acronimo di "International Thermonuclear Experimental Reactor", è il reattore sperimentale internazionale termonucleare più grande al mondo, attraverso cui si intende dimostrare la fattibilità tecnica e scientifica della produzione di energia da reazioni di fusione nucleare, simili a quelle che avvengono nel nucleo del sole.
Fusion for Energy (F4E) è un’agenzia con sede a Barcellona, istituita nel 2007 in ambito UE con il preciso scopo di trasformare l'energia da fusione in una realtà concreta. Quest'organizzazione è responsabile della partecipazione dell'UE al progetto e collabora con i partner internazionali per fornire componenti chiave e supporto tecnologico per il reattore ITER. All'interno di questo contesto, Gruppo SIGLA - società del Gruppo Relatech - ha svolto un'attività di supporto per la realizzazione dell'automazione di una delle componenti ausiliari del progetto. L'approccio a questo sviluppo risulta del tutto innovativo nel panorama dell'automazione, sfruttando i tool di progetto per generare in automatico parte delle logiche di processo di impianto, si è quindi utilizzato uno standard unificato per tutto l'impianto, integrando automaticamente le interfacce di supervisione. Per Gruppo SIGLA è stata una splendida occasione per partecipare a un progetto sperimentale di così grande portata, dove partner di tutto il mondo convergono le loro competenze per il raggiungimento di un obbiettivo di tale importanza.
La fusione nucleare è considerata un'opzione energetica pulita e sostenibile, poiché non emette gas a effetto serra e può generare una notevole quantità di energia con una quantità relativamente minima di materiale combustibile. Nonostante le prospettive promettenti, la trasformazione pratica della fusione in una fonte di energia su vasta scala richiede progressi sostanziali in termini tecnologici e scientifici. Il progetto ITER rappresenta un passo cruciale verso la realizzazione di questo ambizioso obiettivo.